Il giorno sabato 1 settembre 2012 21:24:02 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:
(cut)
>
> Tommaso Russo scrive:
>
> > In sostanza: dove la Luna e' allo Zenit, g viene diminuita
>
> > principalmente dall'attrazione lunare; dove e' al Nadir, dalla forza
>
> > centrifuga del sistema Terra-Luna in rotazione attorno al suo
>
> > baricentro.
(cut)
Dice Fabri:
>
> A me questa spiegazione non piace.
>
> L'attrazione lunare c'� dovunque, solo che cambia d'intensit�.
>
> La forza centrifuga la lascerei stare, adottando un sistema di
>
> riferimento che *non ruota* ma *trasla* solidale al centro della Terra.
Come possono coesistere due cos� diverse interpretazioni?
Una delle due � sbagliata?
Quale?
A chi dei due dobbiamo credere, a Russo a a Fabri?
Le due dinamiche sono completamente diverse, e se portassero allo stesso risultato si trattereebbe di una straordinaria coincidenza.
Mi spiego.
Se assumiano, come fa Fabri, che il lobo mareale agli antipodi sia dovuto, insieme a quello che si crea per attrazione diretta, alla differenza tra i gradienti gravitazionali alle estremit� del diametro terrestre, possiamo tranquillamente ignorare la rotazione della luna intonro alla terra, ed immaginare la terra ferma (meglio che in moto traslante)nel campo della luna, abolendo cos� la forza centrifuga: si otterr�, a conti fatti sull'idrosfera, un certo stiramento mareale.
Lo stiramento amreale che deriva invece dall'ipotesi della forza centrifuga per spiegare il rigonfiamento antipodale dipende dalla velocit� della rivoluzione, dalla distanza del baricentro del sistema (il centro di massa) dalla superficie terrestre ecc.
*A parit� del campo lunare*.
Come � possibile che ne venga fuori *lo stesso* doppio rigonfiamento?
Non sarebbe solo una coincidenza?
(cut)
>
> Invece anche in un "waterworld" il ciclo delle maree *ritarda*.
Sono state fatte delle simulazioni, o dei calcoli, per stabilire l'ammonmtare di questo ritardo?
Intendo con un modello in cui si abbia una sfera rigida (che ruota come la terra intorno al proprio asse, con la luna che le ruota intorno) grande come la terra, con uno strato uniforme d'acqua con lo spessore pari alla profondit� media degli oceani e dei mari, che ruota solidale alla stessa velocit� angolare.
Io credo che sia stato fatto, ma che il risultato ottenuto sia stato sorprendente, in contraddizione con quanto si osserva (cio� con quei 20� che mediamente si evincono, come ritardo dovuto all'idrosfera ideale, dall'osservazione delle maree reali).
Credo che a tavolino sia venuto fuori un ritardo molto maggiore.
Luciano Buggio
Received on Mon Sep 03 2012 - 20:16:05 CEST
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