Re: Luce, gravità, Newton & Einstein

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 9 Jan 2007 03:26:41 -0800

Josef K. ha scritto:

> Siccome questa affermazione rientra e ampiamente nel campo della libera
> opinione (ovvero non nel campo del metodo scientifico) risponder�,
> possibilmente con educazione, appunto esprimendo la mia opinione.

Gia', gia'..... leggendoti non sono in disaccordo: e' un punto di vista
validissimo.

> Avrei moltissime altre cose da dire ma diventerebbero troppe. E forse
> gi� lo sono.

Non credo siano troppe.
Chiaro quello che hai scritto, intendo sul fatto di poter raramente
trovare discussioni che spaziano in altre discipline della fisica (solo
alcune: sistemi caotici/instabili..fluttuazioni transizioni di fase;
plasmi; elettronica/cibernetica; biofisica....).

Beh, pero' cosa e' in fondo la fisica?
Forse ho usato parole non precise per dire quello che volevo.
Ti premetto che il mio pensiero a volte ritorna ad un avvenimento che
mi capito' anni fa, a Milano. Ero nella piazzetta davanti al polit., e
li' c'e' la targa che l'intitola: Leonardo Da Vinci, e basta.
Ogni targa ha sempre una didascalia: Caravaggio, pittore; Svevo,
scrittore; ecc. ecc.... e allora sorrisi perche' se avessero voluto
fare lo stesso con Leonardo avrebbero dovuto riempire la piazza... :))
o semplicemente : Genio!
Ma Leonardo per me era un ingegnere.
Guarda alle parole nel loro significato e non in quello lato:
<ingegnere> sostanzialmente "usa l'ingegno", la capacita' creativa di
sviluppare ed ordinare in base a schemi e meccanismi.... "in-genium".

Il fisico e' chi fa la "Physike", <<sulla natura delle cose>>. Come
vedi sono differenti, e non che uno sia inferiore o superiore;
semplicemente differenti.

Ora dove sta la differenza?
Il fisico "usa le conoscenze acquisite" per continuare nel suo
progresso: un progredire fatto sul progresso. La conoscenza di oggi
domani servira' come "costituente del mezzo con cui" si avra' il
necessario ad una nuova conoscenza.
Il fisico indaga la natura e ne trae deduzioni e conclusioni.
L'ingegnere "usa" la natura e ne rende fruibili le conoscenze.
Senza fisico l'ingegnere non andrebbe avanti e senza ingegnere il
fisico non andrebbe avanti. Ma il fisico o l'ingegnere sono incarnati
in un' unico individuo? No, non credo. In genere si e' sempre un po'
fisici e un po' ingegneri (un po' matematici e un po' filosofi...).

Chi spinge il fisico sulla sua strada? La ricerca vera e' quella fine a
se' stessa; non gia' la pecunia, che di certo aiuta, ma non e' nulla
senza passione. La passione guida la mente alla scoperta continua di
nuove frontiere della conoscenza.
Come la musica, come l'arte, cosi' la conoscenza della natura ha
bisogno di passione: un poeta senza "musa" e' atono, piatto... senza
l'ispirazione non si fa arte. Arte e' la fisica.
Ma e' scienza. Allora ha bisogno da un lato del linguaggio dell'arte e
dall'altro del linguaggio scientifico: un linguaggio tutto suo. La
matematica che descriva i fenomeni, ma il <<cosiddetto>> senso fisico
che renda concreta la matematica.

Ad esempio, riguardo le proprieta' dei buchi neri, ve ne' una che
descrive la loro temperatura.
La temperatura dei buchi neri fu trovata da Hawking in base ad un
ragionamento di QFT appoggiata su uno spazio curvo. Successivamente si
vide che una grandezza che aveva proprio lo stesso taglio della
Temperatura di H poteva risultare da una complessificazione della
metrica, ma vado a tantoni perche' non conosco quello studio.
Se non ci fosse stato Hawking a "concepire" quel valore dandogli "quel
significato", non ci saremmo mai sognati una semantica cosi' precisa
solo sulla base di congruenze matematiche.
Con questo voglio dire che la natura delle cose ha sempre il duplice
aspetto: studio ed interpretazione.
Lo studio e' suffragato dalle formule, vieppiu' complesse al crescere
della granularizzazione dei fenomeni.
L ' interpretazione e' basata sul senso, sull'idea mentale; quella che
si esprime solo attraverso le parole. Nessuno ti potra' far percepire
concetti naturali solo indicandotene la simulazione matematica. I
numeri sono qualche cosa di astratto che puo' assere applicato a
qualsiasi cosa.
Received on Tue Jan 09 2007 - 12:26:41 CET

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