il modello di Planck del corpo nero
Sul libro "Haliday Resnick" Fondamenti di Fisica si parla del modello
di Planck nel cercare di giustificare la formula dello spettro del
corpo nero da lui trovata come formula empirica.
In questo modello si dice
-gli atomi vengono visti come degli oscillatori elettromagnetici,
-ciascuno con una frequenza di oscillazione caratteristica.
-Ognuno con avere valore di energia E = nhf
- Gli oscillatori non emettono energia secondo quantit� continue ma
solo a "salti", ovvero a quanti. Questi quanti vengono emessi quando un
oscilatore passa da uno stato quantizzato all'altro.
1) Questo modello ha dato risultati positivi, ma alla luce della
successiva teoria atomica ora che cosa si utilizzerebbe come modello ?
Si pu� ancora leggere in questo modo il sistema che emana lo spettro
del corpo nero?
2) il fatto che gli oscillatori abbiano frequenze diverse si pu�
interpretare che ci sono atomi di diverse specie? (da quanto mi risulta
una sola sostanza emette uno spettro a righe e non continuo)
3) questa idea dell'energia quantizzata che scambiano gli oscillatori
ho letto da altre parti non era "nelle intenzioni di Planck", ma
appartiene volente o nolente al suo modello? O in lui c'era solo la
quantizzazione dei contenuti di energia che pu� avere l'oscillatore?
Grazie a chi risponder� ai quesiti. Roberto
Received on Fri May 19 2006 - 22:59:14 CEST
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