dumbo ha scritto:
> Il testo di relativit� direi che � conciso ma non astruso.
> Antiquato s�, come lo sono (per certi versi) tutti i testi di RG
> scritti prima degli anni settanta (e forse anche ottanta), per�
> George Gamow nel suo libro " trent'anni che sconvolsero la
> fisica" scrive <ancora adesso, coi debiti aggiornamenti [fatti da
> Pauli stesso nel 1958, aggiungo io] resta uno dei migliori testi
> di relativit� in circolazione>.
Intanto non pensavo che stessimo parlando di RG, ma comunque
l'antiquato non dipende dal fatto che dopo siano state capite o
scoperte cose nuove.
Secondo me l'antiquato lo vedo in un approccio che mostra i suoi
limiti e che non permette di capire la sotanza deiproblemi.
> ...
> Ne riconoscono il valore anche Misner, Thorne e Wheeler nella
> prefazione a "Gravitation" (testo che, btw, era all' avanguardia fino
> a qualche anno fa ma oggi non pi�).
Ripeto: "avanguardia" e' un'altra cosa: "Gravitation" lo reputo un
classico perche' ha innovato in modo profondo la presentazione della
RG. Questo fatto non invecchia.
> Poi, � questioni di gusti, ma se proprio devo scegliere tra due
> estremi, fra la prolissit� debordante e a volte esasperante di MTW e
> la stringatezza di Pauli preferisco Pauli :-)
Senz'altro entro i gusti e le inclinazioni personali.
Come credo di aver gia' detto qualche volta, io mi sono sentito di
aver capito la RG solo grazie MTW.
Ti concedo la prolissita', ma dietro c'e' lo sforzo di farsi capire.
Invece la stringatezza spesso nasconde un certo dogmatismo: "e' cosi'
e c'e' poco da discutere".
--
Elio Fabri
Received on Sat Dec 03 2005 - 20:37:44 CET