"nasoblu6" <nasoblu5_at_yahoo.it> ha scritto ...
................
> ".....Ogni inverno all'incirca alla latitudine
> dell'islanda
> masse d'acqua di salinit� relativamente alta, che
> scorrono verso nord a profondit� intermedie - circa
> 800 metri - , risalgano mentri i venti spazzano le
> acque superficiali. Esposta all'aria gelida , l'acqua
> perde calore raffredandosi da 10 a 2 gradi Celsius.
> L'alta salinit� e la bassa temperatura rendono l'acqua
> particolarmente densa, cosicch� essa affonda
> nuovamente questa volta fino al fondo dell'oceano. La
> formazione dell'acqua profonda nord atlantica libera
> una quantit� di calore sbalorditiva pari a circa il
> 30% dell'energia solare che giunge annualmente alla
> superficie dell'Atlantico settentrionale. .
...........
> Alla luce dell'articolo citato come stanno effetivamente le cose ?
Il fenomeno avviene in entrambi gli emisferi. Anzi, se ben ricordo, nel ben
pi� continuo oceano circimantartico si formano due masse che poi scorrono in
profondit� verso l'Equatore: l'AntArtic Deep Water e l'AntArtic Bottom
Water.
In generale, l'atmosfera e gli oceani fanno s� che la Terra goda di
differenze di temperatura meno marcate tra poli ed Equatore.
Indubbiamente, la morfologia delle terre emerse nell'emisfero boreale �
diversa, per cui � possibilissimo che in esso la formazione di acqua
profonda avvenga solo nell'Atlantico.
Mi lascia perplesso per� il fatto che l'effetto sia asimmetrico tra le due
sponde dell'Atlantico, per cui New York, alla latitudine di Napoli, non gode
di un effetto simile. In genere ci� si attribuisce alla corrente fredda del
Labrador.
Comunque se il verso di rotazione della terra fosse invertito l'asimmetria
dovrebbe essere invertita.
ciao
--
Danilo Giacomelli
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Ci sono crimini peggior del bruciare libri. Uno di questi � non leggerli.
(Joseph Brodsky)
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Received on Mon Jan 17 2005 - 13:19:21 CET