Re: Cacciavite lungo o corto?

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 30 May 2011 15:48:49 +0200

Il 28/05/2011 14:08, Luca85 ha scritto:
> On May 27, 2:17 pm, "Pagliaro"<a2022..._at_jnxjn.com> wrote:
>> Salve, � sorta una diatriba tra amici:
>> per svitare una vite si fa pi� fatica con un cacciavite nano o
>> lungo, diciamo 50 cm.?
>> Naturalmente i manici la forma e il materiale dei cacciavite sono
>> identici, cambia solo la lunghezza.
>>
>> Grazie per le vostre risposte
>
> Dipende cosa intendi per fatica. La forza che devi fare � esattamente
> identica in una prima approssimazione che per� � parecchio esatta in
> questo caso.
> Per�.... Pi� il cacciavite � lungo pi� � complicato tenerlo in
> posizione.

questo per� � vero solo per "l'imbeccata" ossia traslare
sino a trovare il foro.
In compenso � molto pi� agevole mantenere il corretto angolo
di entrata (piccole traslazioni laterali del polso, con
punta inserita e vincolata, causano leggere deviazioni
angolari e tutti i denti restano in presa).

> E pi� � difficile fare forza verso il basso.

su questo straquoto, avere lo sforzo in punta e molto
distante dal fulcro, richiede una coordinazione notevole e
gran lavorio inutile dei muscoli antagonisti. E penso sia
sicuramente l'aspetto di maggiore differenza.

Quanto alla torsione, imho � solo un fastidio. Se usi un
avvitatore meccanico sempre in presa, paghi la torsione una
tantum e poi diventa indifferente.
Ma, specie se lo usi in posizioni disagevoli per cui riesci
a dare mezza o un quarto di rotazione alla volta, di polso,
mangiarti via un 5-10� d'arco di elasticit� diventa tutta
fatica persa ad ogni volta che riprendi l'impugnatura.

> Per semplici
> regolette fisiche tipo leva e equilibrio.

Si alla fine � quello. Cmq � uno sforzo composito non banale
da definire bene.
Ad es. le (fantastiche) viti TORQUE, con inserto a lati
verticali, a me fanno impazzire. Inserisci la punta e non
devi pi� tenere in spinta, ingranano senza attrito, e fai
solo sforzo di torsione pura.
Invece le viti a stella nostrale, con inserto a lati
obliqui, richiedono uno sforzo di pressione oltre che
torsione, in quanto senza pressione la punta ti ritorna
indietro.

Diciamo che a tirare o smollare una vite torque non ti
accorgi quasi se il cacciavite � corto o lungo. Altrimenti si

> Quindi... un attrezzo meccanico che dovesse avvitare una vite e che
> avesse un qualcosa che controlla la posizione della punta farebbe
> esattamente la stessa fatica indipendentemente dalla lunghezza
> dell'attrezzo.

Infatti con l'avvitatore sempre in presa � uguale.
Ma a mano no : spendi forse la stessa "forza", ma pi�
energia con un cacciavite deformabile, perch� a ogni tot
gradi di rotazione devi mollare la presa, e la deformazione
elastica la devi rinnovare al giro successivo. Anche quella
costa fatica, ed � sprecata in quanto torci il gambo ma la
vite non gira

> Tu umano ti danneresti non poco ad avvitare una vitina con un
> cacciavite lungo 5 metri. Ma se avessi un amico che tiene ferma la
> punta sarebbe abbastanza facile.

Si ... ma solo se usi due mani e non molli mai la presa. Se
no non l'avviti mai pi�. Pensa a quando si strizzano i panni
e, per sfiga, perdi la presa, e devi rattaccare daccapo :-)
ciao
Soviet
Received on Mon May 30 2011 - 15:48:49 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:40 CEST