Re: Perche' d'inverno non ci sono i tuoni?

From: Flavio <flaviozanovello_at_hotmail.com>
Date: 9 Jan 2003 06:06:42 -0800

Roberto Rosoni <roberto.rosoni_at_liberoLock.it> wrote in message news:<jj2p1vkumc5j0demkmu4mca2sim1ur8qnj_at_4ax.com>...
> Il Wed, 08 Jan 2003 21:05:33 +0100, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha
> scritto, a proposito di "Re: Perche' d'inverno non ci sono i tuoni?":
>
> > Certo che se tu stai nella pianura padana, so a che cosa ti riferisci:
> > quei bei temporali estivi, di regola nel pomeriggio, che poi lasciano il
> > cielo sereno...
>
> Eccomi qua! Padano doc! Ma NON leghista!!! ;-)
>
> Approfitto, come al solito.
>
> Cosa cambia tra un normale fronte di pioggia ed un temporale?
> Tuoni/fulmini sono un fenomeno elettrostatico, giusto?
> Dov'�, allora, il mega-VanderGraaf? ;-)
>
> > Questo puo' capitare in ogni stagione, anche se d'inverno e' difficile
> > che l'aria sia abbastanza calda per produrre un temporale.
>
> Quindi c'entra il calore, ma dal calore alla carica elettrica, qual'�, a
> grandi linee il passaggio?
>
> Ciao!

Ti rimando a quella che secondo me e' una ottima lettura. Sul volume
II-2 del Feynmann trovi una lezione sul perche' ci sono temporali e
fulmini. Si tratta di una decina di ben fatte abbastanza bene che
spiegano il fenomeno, che e' molto complesso, abbastanza bene. La cosa
che mi ha sconvolto e' che anche in normali condizioni il campo
elettrico terrestre e' molto intenso in direzione verticale.

Flavio
Received on Thu Jan 09 2003 - 15:06:42 CET

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