Resistenza all'urto al cambio di SRI
Mi sono imbattuto su facebook in una questione banale, relativa alle trasformazioni di Lorentz, che mi ha portato ad un’altra questione, apparentemente altrettanto banale, e che però mi lascia in scacco.
Permettetevi di rappresentarla con un esempio, mi piacerebbe mi indicaste il punto (o i punti, sono propenso a credere che siano più d’uno) in cui sbaglio.
Diciamo che sono un vetraio e un gioielliere mi chiede di realizzare un vetro antiproiettile che resista al proiettile tal dei tali (massa, forma, caratteristiche del materiale note).
Mi parrebbe ragionevole dire che, noto il proiettile, per sapere se ho fatto un buon lavoro mi manca ancora di conoscere a che velocità viene accelerato dalla pistola. Siccome la risposta potrebbe essere “dipende dalla pistola che usi”, faccio una serie di esperimenti e concludo che se il ladro usa la pistola x resta fuori, ma se invece usa la pistola y il vetro non regge. Immaginando che le pistole possano anche essere “infinite” in buona sostanza concludo che il mio vetro regge fino a una v fissata, e non oltre.
Questo naturalmente viene sperimentalmente verificato nel sistema di riferimento in cui il vetro è fermo, ed in cui il parametro che ho individuato è la velocità del proiettile.
Se però passo ad un sistema di riferimento in cui il vetro non è fermo, e nemmeno il proiettile, con cosa sostituisco il parametro “velocità del proiettile”? Mi parrebbe ragionevole dire: la somma delle velocità di vetro e proiettile nel nuovo riferimento. Questo numero però, pur essendo parente strettissimo (per velocità basse), della velocità del proiettile nell'altro riferimento, non è a rigore uguale. Basta usare “proiettili relativistici” (e vetri resistentissimi) per rendersene conto.
Tuttavia il fenomeno (vetro si rompe si/no) è un fatto obiettivo, indipendente dal fatto che lo analizzi in questo o quel sistema. Quindi come faccio ad analizzare il fenomeno nel riferimento non solidale al vetro? Non posso farlo così, e devo per forza ricondurmi ad un problema d’urto svolto in modo diverso? La resistenza del vetro non è invariante al cambio di riferimento?
In poche parole, se il gioielliere mi denuncia perché il mio vetro fa schifo come affronta la questione il CTU del tribunale?
Received on Mon Feb 05 2024 - 17:31:50 CET
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