"Tommaso Russo, Trieste" <trusso_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:48389b0f$0$18148$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> 3- Il cristallino non � "cristallino", e l' umor vitreo che lo separa
> dalla retina � ancor meno trasparente: le impurit� contenute, che
> aumentano con l'et�, assorbono e diffrangono la luce incidente in misura
> molto maggiore per le frequenze maggiori (blu-violetto),
Aggiungo una cosa interessante, a tal proposito. Ho letto un articolo
interessante che spiegava come l'imperfezione ottica dei mezzi rifrattivi
dell'occhio, abbia un significato adattativo importante nell'uomo (e non
solo). Proprio a Pisa, da dove scrive Elio Fabri, alcuni utilizzano il
metodo c.d. delle sinusoidi spaziali, in cui il valore dell'"onda"
rappresenta la luminosit�, per lo studio di alcuni difetti visivi (se non
ricordo male). Con l'analisi di Fourier � possibile, cos�, ricavare lo
spettro di una qualsiasi immagine. Bene, si � visto che l'imperfezione
dell'occhio funge da filtro passa-basso, eliminando le frequenza spaziali
pi� elevate (una lieve sfocatura dell'immagine fa la stessa cosa, essendo la
parte "alta" dello spettro coinvolta nella codifica dei dettagli "fini").
Ebbene, esperimenti in cui, ricorrendo (non so come) al laser, si stimolava
la retina con le freq. spaz. normalmente eliminate, conducevano a strane
manifestazioni percettive, fortemente interferenti con la visione normale.
Ebbene, questo fenomeno � stato spiegato come una forma di aliasing per
sottocampionamento spaziale (viste le dimensioni dei fotorecettori
retinici): l'occhio taglia prorpio le frequenze non ammesse dal criterio di
Nyquist!!!!
Angelo
Received on Tue May 27 2008 - 10:16:38 CEST
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