marcofuics ha scritto:
> Secondo voi e' possibile definire l'"evento"?
>
> Che cosa e'? Evento... latinamente Ex-Venire (venir fuori,
> percepibile) che arriva al greco "Fenomenon" (che puo' essere
> percepito), si potrebbe arrivare a considerarlo un punto dello
> spaziotempo, e a livello quantistico potrebbe descrivere un <blob> di
> interazioni tra particelle accadute in un piccolo intervallo temporale
> e recepite contestualmente.
> Un ordinamento naturale sarebbe quindi quello della causalita'.
> Ma non mi piace.
> In questo, come si collocherebbe l'entaglement?
>
Bella domanda. Io penso che gli eventi siano "solo" macroscopici,
riguardano i risultati (quindi enti macroscopici che necessitano di
uno strumento di misura macroscopico) di localizzazione di oggetti
quantistici e di risultati
della misura di qualche altra variabile, che avviene in locazioni
spaziotemporali macroscopicamente precise. Che questo punto di vista,
quello basato sugli eventi e la costruzione della causalit� sopra di
essi NON sia quello pi� fondamentale lo dimostra il fatto che non
siamo in grado di figurarci la dinamica delle correlazioni EPR in
questo modo. Non ha alcun senso dire "quando" si stabilizzi la
correlazione nei due eventi: misure di spin in due luoghi e tempi
macroscopici causalmente separati. Possiamo solo descrivere, nel
registro dello spaziotempo, questa correlazione senza poterla spiegare
attraverso dinamiche macroscopiche, che dovrebbero seguire la
struttura causale dello spaziotempo, cosa impossibile.
Ciao, Valter.
Received on Sun May 20 2007 - 13:02:31 CEST
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