Cambiamenti di riferimento e trasformazioni di coordinate lagrangiane

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 9 Jan 2022 12:28:19 +0100

Cito da un'e-mail del prof. Fabri:

"Invece nel problema che state discutendo inutilmente il "rif. del Sole" non ruota: ha solo un moto traslatorio, con S che percorre una
traiettoria ellittica intorno al cdm G.
C'è in realtà una ragione più profonda per cui è scorretto trattare la trasf. in questione come un cambiamento di rif. Non ve la dico: vediamo
se qualcuno ci arriva :-)"

_A me ora_ viene in mente solo un motivo, che nella trasformazione
standard di coordinate lagrangiane del problema a 2 corpi,
(r1, r2) -> (R, r), si conserva il n. di g.d.l. e la descrizione
completa del problema, cioè non si perdono le informazioni sul
moto del c.d.m., nel cambiamento di riferimento che è stato invece
utilizzato anche dal sottoscritto nell'altro thread (da quello del
c.d.m. a quello non inerziale e non rotante solidale a una particella)
si perdono sì le informazioni sul moto del c.d.m. ma questo cambiamento
di riferimento è comunque sufficiente allo scopo che era dimostrare
come le orbite del sistema kepleriano legato rimangano chiuse anche
nel riferimento non rotante solidale a uno dei 2 corpi.

Però la tua affermazione sulla "scorrettezza" del procedimento mi fa
immaginare che ci sia altro...;-)

Nota: ho preferito aprire una nuova discussione sul ng piuttosto che
replicare in e-mail perché l'argomento mi sembra di interesse comune
e indipendente da quello dell'altro thread citato.

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Sun Jan 09 2022 - 12:28:19 CET

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