Re: E di questo cosa ne pensate?
"Aleph" ha scritto nel messaggio news:j67lrc$o4p$1_at_news.newsland.it...
> Perfetta la ricostruzione della motivazione alla base della genesi delle
> domande, tuttavia la risposta almeno per me non � soddisfacente. Per la
> semplice ragione che anche il fotone non pu� mai essere messo in quiete
> rispetto ad alcun riferimento e nonostante ci�:
[...]
> 2) sono stati compiuti n esperimenti volti a *misurarne* la massa
> (nonostante viga il discorso di sopra sull'impossibilit� di rilevare
> fotoni fermi rispettoa sistema di riferimentom qualsiasi), esperimenti che
> peraltro hanno fornito limiti superiori stringenti sulla (eventuale) massa
> del fotone (10^-50 e rotti grammi mi pare di ricordare; c'� una
> discussione in proposito sullo Jackson).
Non saprei che altro dire se non che quanto dici sopra a me pare che sia
esattamente quanto detto da me (ma, non capisco perche', tu giudichi
insoddisfacente la mia risposta):
per tutte le particelle note (tranne il fotone) la massa si potrebbe *in via
di principio* misurare secondo la usuale definizione (cioe' mediante
bilancia, eventualmente ideale). Per i fotoni, cosi' come per i tachioni,
quella misura e' impossibile. E lo e' (impossibile), prima ancora che per
questioni tecniche, per questioni di principio, cioe' perche' fotoni e
tachioni non possono essere in quiete rispetto ad alcun riferimento.
Questo *non significa* che per fotoni ed eventuali tachioni sia impossibile
misurare l'invariante m^2, ma certo significa che quell'invariante, per
fotoni e tachioni, non possa essere visto come il quadrato del risultato di
una misura (ideale) di massa eseguita con la bilancia (cosa invece
possibile, almeno idealmente, per i bradioni).
> In base a ci� che precede la pretesa unicit� fisica della condizione del
> tachione mi sembra tirata un po' per i capelli.
Ma con "pretesa unicita' fisica" intendi che il tachione (i tachioni)
sarebbe(ro) l'unica particella(e) con m^2<0?
Sinceramente non vedo dove sia il problema. I fotoni sono le uniche
particelle con m^2=0, e i bradioni le uniche con m^2>0. Poi e' certo che
quando uno una cosa non l'ha mai vista, la prima volta che la vede la
considera unica.
E' anche certo che se vuole per forza costringere le cose entro i canoni che
ha sempre visto allora gli puo' succedere di non accorgersi delle "uniche"
volte che gli capitano sotto mano delle novita'. Sto pensando alle varie
misure dell'invariante m^2 associato ai neutrini che ha quasi sempre dato
risultato negativo nonostante gli sforzi degli sperimentali a "spingere" il
risultato verso valori positivi.
> Saluti,
> Aleph
Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun Oct 02 2011 - 20:14:29 CEST
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