MQ: manca una descrizione matematica dell'atto di misura?

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Tue, 22 Sep 2020 21:38:13 -0700 (PDT)

La meccanica quantistica (MQ) e' una teoria molto raffinata dal punto di vista matematico, usa un formalismo preciso e di alto livello.
Tranne:
nel passaggio |u> --> |a_i>

ovvero tra un ket di stato |u> di un sistema quantistico ed un autostato |a_i> di una osservabile A, quando tale osservabile viene misurata sul sistema.

Questo perche', a meno che |u> sia gia' autostato di A, il risultato della misura non e' definito, ma e' uno, a caso, tra tutti i possibili autostati |a_i> e _nessuna funzione matematica_ e' in grado di fare una cosa del genere.
(Come sappiamo, la MQ e' invece in grado di fornire la probabilità che dopo la misura il sistema si trovi in un certo stato |a_k>).

Oppure mi sbaglio?

Consideriamo per esempio gli stati di polarizzazione orizzontale |o> e verticale |v> di un fotone.
Se il fotone e' inizialmente in uno stato di polarizzazione:
|u> = cos(theta) |o> + sin(theta) |v>,
una misura di polarizzazione orizzontale porra' il fotone nello stato |o> con probabilità cos^2(theta), oppure lo distruggera' (e' giusto?)
mentre una misura di pol. verticale lo porra' in |v> con probabilità sin^2(theta) o lo distruggera'.

Esiste/e' possibile ideare un algoritmo, analogo ad uno che genera numeri casuali, in grado di generare, per es., 1 con probabilità data (cos^2(theta)) e 0 negli altri casi?

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Wakinian Tanka
Received on Wed Sep 23 2020 - 06:38:13 CEST

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