Re: Didattica Fisica all'Universita'

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Mon, 01 May 2006 10:56:48 +0200

On 30 Apr 2006 11:16:51 -0700, "Marco" <nbwba_at_tin.it> wrote:

 
>Vi chiedo se cio' accade solo nella mia universita' o se e' una cosa
>comune. Inoltre vorrei sapere se le cose, in futuro, miglioreranno.
>Molte volte ho avuto il desiderio di iscrivermi a matematica :-).
>(Sorrido, ma la preoccupazione e' seria)
>Vi ringrazio per l'attenzione.
>Marco.


Difficile dire se � l'insegnamento della fisica insoddisfacente nella
tua universit�, se sei tu insoddisfatto della fisica o se �
l'insegnamento della fisica in generale insoddisfacente...
Io avevo un compagno di universit� che mi faceva un discorso analogo
al tuo: preferiva i corsi matematici perch� gli davano pi� sicurezza.
L'insegnante, per la natura stessa della matematica, spiegava le cose
in modo pi� sistematico e oserei dire schematico. La sua battuta
tipica era "vedi, in matematica ci sono def (definizione) e teo
(teorema)... � pi� facile!". Quando si spiega la fisica invece non pu�
essere cos�. Forse a livello liceale si tende a renderla cos�, dando
le definizioni e le formule, ma a livello universitario ci si deve
rendere conto che la fisica non � matematica (la quale � uno strumento
per la fisica) e perci� certi approcci sono diversi.
Ora, io non sono abbastanza colto da disquisire su una formulazione
assiomatica della fisica (classica o quantistica o di qualsivoglia
tipo) per� credo che per i corsi dei primi anni l'approccio non possa
che essere non assiomatico.
In fondo le scoperte si son fatte a partire da osservazioni, non da
principi: i principi sono stati introdotti in seguito per
sistematizzare le scoperte fatte.
Anche io ogni tanto mi chiedevo se non fosse pi� sensato spiegare la
fisica (I e II e forse anche la mq) non dando quel taglio storico che
i professori usano sempre, ma in modo del tutto avulso dalla storia
che le ha fatte nascere.
Tuttavia per� la storia aiuta un po' a capire il perch� si siano
introdotte certe ipotesi e sulla base di quali osservazioni e in
definitiva a capire cosa c'entri il metodo scientifico nelle varie
scoperte fisiche.
Ora, mi � difficile dirti altro non conoscendoti, n� conoscendo i tuoi
insegnanti, tuttavia pu� essere che la tua impressione di non imparare
sia solo un'impressione: l'importante � che non ti limiti a imparare i
passaggi della dimostrazione per l'esame, visto che li scorderai in
breve tempo, ma la fisica che c'� dietro la matematica che stai
scrivendo sul foglio. Non sembra, ma anche senza averne l'impressione
una marea di cose si assorbono...
Difficile poi dirti come saranno i corsi seguenti: il mio corso di
fisica I era ostico per los tudente, gli si davano pochi punti fermi e
secondo me didatticamente era insoddisfacente. Il corso di fisica II
fu fatto in modo molto pi� didattico e ci diede molta pi�
soddisfazione.. ma non � detto che in questo modo uno sia altrettanto
stimolato a capire. Il corso di mq (l'allora istituzioni di fisica
teorica) fu nuovamente fatto in modo "nebuloso"... insomma, forse
dipende anche dal metodo degli insegnanti ed � difficile
generalizzare.
-- 
Rob
"Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. perch� una mattina, senza che avesse fatto nulla, venne arrestato."
Received on Mon May 01 2006 - 10:56:48 CEST

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