Re: Paradosso di Gibbs.

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 20 Feb 2003 21:21:49 +0100

Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Non funziona, ma porta a mettere in luce un punto importante. Se
> fosse possibile in linea di principio tener traccia di ogni
> molecola, per esempio mettendoci sopra un'etichettina
> trascurabilmente piccola, o seguendo la traiettoria di ciascuno,
> ...
> Nella Meccanica Quantistica invece le molecole sono *davvero*
> indistinguibili. I due metodi suggeriti sopra non funzionano,
> perche' 1) c'e` un limite inferiore alla dimensione di
> un'etichetta e non e' quindi possibile farla trascurabilmente
> piccola, 2) nella MQ le traiettorie non possono essere seguite
> esattamente, e dopo un urto e' impossibile in linea di principio
> dire con certezza quale delle molecole uscenti dall'urto era
> quale molecola entrante.
Certo, e questa e' la soluzione del paradosso.
Ma e' interessante considerare casi anomali.
Io ne conosco soltanto uno: l'idrogeno.
Orto- e paraidrogeno sono macroscopicamente indistinguibili, ma tuttavia
sono _diversi_ (hanno l'etichettina che dici). Infatti le costanti
dell'entropia sono diverse.
Percio' se dalle due parti del setto ci sono risp. orto- e paraidrogeno,
quando togli il setto l'entropia aumenta veramente.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Thu Feb 20 2003 - 21:21:49 CET

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