Biondini Stefano wrote:
> Ciao sono Stefano , e vorrei frenare un po' dell'allarmismo che gira intorno
> ai campi elettromagnetici .
> La loro nocivit� , accertata scientificamente ,riguarda solamente potenze
> piuttosto elevate . Per le basse e bassissime potenze , ancora non ci sono
> risultati certi (mancano dati sperimentali).
Fin qui d'accordo, a parte l'ultima parentesi.
Per quel che riguarda i campi a radiofrequernza, esistono studi
di laboratorio, epidemiologici, occupazionali. TUTTI quelli fatti bene
mostrano una totale assenza di effetti, nocivi o meno, per basse
potenze.
> Quello che manca , e su cui molta gente specula , sono dati sperimentali
> sulla esposizione prolungata a tali radiazioni ( peraltro non ionizzanti )
> durante tutto l'arco del giorno , e comunque a livello ingegneristico ,
> anche se la nocivit� non � accertata , ci si sta muovendo verso soluzioni
> che garantiscono la minore quantit� di energia radiata.
Il principio "as low as REASONABLY possible" e' sacrosanto.Se puoi
esporti a costo basso a campi di intensita' 1, e' semplicemente
stupido esporsi a campi di intensita' 10. Il problema e' che il
"ragionevole" di uno non lo e' per un altro.
> Personalmente le Microonde , quelle utilizzate dai telefonini non mi
> preoccupano pi� di tanto , poich� possono essere schermate in due modi
Si, ma nessuno va in giro fasciato di Domopak. Se ci fosse nelle
vicinanze di casa mia un trasmettitore che generi campi pericolosi
(diciamo almeno 100 volte gli attuali limiti) io protesterei, non mi
fascierei di carta stagnola.
> Mi preoccuperei invece di pi� delle onde elettromagnetiche a bassa frequenza
> ( tralicci alta tensione ) , perch� queste ultime non possono essere
> schermate in nessuna maniera.
Si, ma sono MOLTO studiate, e francamente mi sembra siano VERAMENTE
sicure. E' difficile ipotizzare meccanismi per cui possano interagire
con la materia vivente ai livelli che si incontrano direttamente sotto
un elettrodotto. Neppure se avessimo nel corpo aghi di ferrite, come
i piccioni, il campo avrebbe la forza di orientarlo contro l'agitazione
termica. Difatti i piccioni non vengono disorientati dai tralicci.
Inoltre in questo caso le contromisure (interramento dei cavi) sono
veramente un controsenso ecologico: si consuma piu' energia, si disperde
inquinanti nel terreno, si aumentano enormenmente i rischi per chi
ci lavora, e non ultimo si spende una cifra che consentirebbe alla
nostra sanita' di salvare molte piu' persone di quelle che IN TEORIA
potrebbero essere danneggiate.
Comunque campi ELF e campi a radiofrequenza sono due bestie
diversissime. Praticamente l'unica cosa in comune che hanno e' che
vengono generate da brutti oggetti posti in cima a tralicci.
Metterle insieme ha lo stesso senso del trattare insieme incidenti
stradali e annegamenti da naufragi, visto che riguardano tutti e due
veicoli (e magari proporre di tenere in auto un salvagente).
Ciao
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Campi EM e salute: http://www.arcetri.astro.it/~comore/campiem.html
Received on Tue Mar 16 1999 - 00:00:00 CET