Re: Problema con legge di Ohm ed effetto Joule

From: Alberto Monolito <al.ber.to_at_mo.no.li.to>
Date: Fri Feb 28 19:08:40 2014

Omega, 21:13, giovedì 27 febbraio 2014:

> Alberto Monolito
>> Daniele Orlandi
>>
>>> Omega wrote:
>>>>
>>>> Allora fammi questa obiezione quando vedrai una tensione
>>>> continua a 1 MV essere trasformata a 220 kV e poi a 30 kV e
>>>> poi in bassa tensione.
>>>
>>> Chi installa linee HVDC da 800 kV evidentemente non esiste.
>>
>>
>> Che io sappia le linee in CC sono per la trasmissione (alte
>> potenze tra due punti) e non per la distribuzione (a bassa
>> tensione verso gli utenti).
>
> E le ragioni sono chiare come il sole, almeno per chi ha un
> minimo di competenza sull'impiantistica elettrica e sulla
> gestibilità dell'arco elettrico (e quest'ultimo, cavolo, è un
> problema di fisica!)


So che lungo le linee ferroviarie (3000 V CC, non molto) si
vedono ogni tanto gli scaricatori fatti con due semiarchi
divergenti che fanno estinguere l'arco voltaico.


> La conversione AC/DC e quella DC/AC sono basate anche per le
> alte tensioni su batterie di dispositivi statici, che NON
> POSSONO né sopportare né tantomeno interrompere corti
> circuiti. Devono intervenire le protezioni sui due lati AC -
> lato generazione e lato utenza. Perciò la distribuzione in DC
> è impensabile.


Era Edison quello della CC. Ha fallito.


Ricordo un convertitore CA/CC rotante (motodinamo), era accanto
alla cabina di proiezione in un cinema che usava le lampade ad
arco. Faceva un bel rumore quando partiva.


-- 
"Eppur sta fermo!"
                -- Cananeo Cananei
Received on Fri Feb 28 2014 - 19:08:40 CET

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