ho una domanda, ma non la so descrivere granché bene, perché
non ho fatto osservazioni sistematiche.
Talvolta capita che cadano dei cerchioni grandi e snelli,
pure pesanti, ma con un bel momento di inerzia diciamo.
Ora non so in che modo ma a seconda di certe condizioni
iniziali, certe volte capita che si mettano in rotazione
attorno al proprio asse
altre volte entrano in una bizzarra "vibrazione" in cui la
caduta a terra è "lenta" (relativamente) ma non sembrano
ruotare (si vede dalle macchie di ruggine che non traslano
molto nel senso della circonferenza) bensì fare il movimento
di un lombrico circolare, una sorta di "onda rigida" (lo so,
fa ridere detta così), in cui è il PUNTO DI CONTATTO che
ruota lungo tipo la proiezione, l'ombra del cerchio, ed è un
moto volvente che fa poco attrito, talvolta è anche molto
rumoroso,
può o meno esserci anche una certa componente di rotazione,
ma in generale inferiore e di molto alla velocità con cui si
sposta il punto di contatto al suolo
poi verso il finale, col cerchio ormai molto basso, mi
sembra che qualche volta si produca un accelerazione della
rotazione (la cosa fa sospettare una sorta di conversione
dell'energia da cinetica "verticale" in rotatoria).
insomma il fenomeno, che non so come si possa chiamare né
cosa cercare, mi risulta complesso e confuso (suppongo che
l'alto momento di inerzia sia critico perché i cerchioni lo
fanno meglio dei piattelli "pieni", mentre in apparenza i
primi avendo una ridicola sezione aerodinamica dovrebbero
più facilmente cadere a terra a piombo).
La cosa mi è aliena perché non riesco ad es. a vederci
l'effetto giroscopio : se il cerchione ruotasse da principio
non mi stupirei che facesse resistenza a variare l'asse, ma
di fatto non ruota dovrebbe cadere a piombo. Datemi qualche
dritta .... tipo come si chiama il fenomeno e donde ne nasce
tnx
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Wed Apr 15 2020 - 14:21:11 CEST